giovedì 24 febbraio 2011

Uno sguardo alla vita della persona che mi sta accanto

Oggi mi sento di raccontarvi con l'aiuto di foto cosa vuol dire avere l'Artrogriposi congenita multipla...vi stupirò..


Vi ricordate di quella testimonianza che vi ho riportato in alcuni post fa??Ecco...oggi voglio parlare di lui, una persona che fa parte della mia vita!!!
Una persona che sa cosa vuol dire vivere, che ha una vita normale come tutti..che ha delle sue passioni che lo caratterizzano..vi farò vedere attraverso l'uso di alcune sue foto cosa vuol dire per lui avere l'artrogriposi:










Avere l'artrogriposi per lui vuol dire essere una persona normale che sa divertirsi come tutti..

martedì 15 febbraio 2011

Dateci un occhiata

ciao a tutti,
ho trovato altri video interessanti...You tube aiuta sempre!!!ci fornisce dei chiari esempi di vita di una bambina!


Artrogriposi: bambina di 2 anni - Arielle gioca con una palla in cucina. Questo è stato registrato il giorno prima che lei iniziasse a camminare. Non è incredibile come lei si alza in piedi?




Artrogriposi: bambina di 3 anni - Arielle al parco
Arielle ha 3 anni. Ha iniziato a camminare a 2 anni e ha compiuto ottimi progressi nell'ultimo anno.


venerdì 11 febbraio 2011

Hijo Martin Naciendo e la sua disabilità

ARTROGRIPOSIS MI HIJO MARTÍN HACIENDO SU CAMA parte 1

Guardate che ho trovato su youtube!!!


Cosa sa fare un bambino?!!!!!quali strategie usa pur d'arrivare ai propri fini!

La mia empatia....

Ciao a tutti... è passato un po' di tempo dall'ultimo post e mi scuso con voi per la mia assenza ma ho avuto un po' di problemi.Sto terminado il mio tirocinio e il mio corso di laurea.Finalmente sono quasi arrivata al traguardo!!e poi alla ricerca di un lavoro..ma prima di tutto alla ricerca di un neurologo bravo che capisca un po' la mia situazione di salute.Volevo parlarvi di questo in un ottica diversa. In questo periodo non sono stata benissimo e ciò mi ha portato a fare visite su visite, accertamenti su accertamenti fino a farmi ricoverare. Non è ancora finita ma ho potuto maturare una crescita interiore anche in merito alla mia professione. Essere dalla parte del paziente è sempre utile sopratutto se di quel paziente si capisce ben poco. Vivere nell'incertezza di una patologia non è cosa piacevole ma da questa esperienza ho potuto capire al meglio cosa vuol dire esser un paziente, esser considerato come un residuo biologico e non come una persona con determinati bisogni e paure. Spesso i medici ci trattano così ma senza di loro non riusciremo ad avere una diagnosi, una possibile guarigione, cura o semplicemente un supporto e delle indicazioni opportune per viver bene.
A breve metterò delle foto molto curiose, riguardo anche a cosa una persona con artrogriposi possa fare o meglio cosa quella persona che mi ha portato a creare questo blog sa fare. Perchè come tutti anche lui è unico e diverso da tutti indipendente da qualsiasi patologia.
A presto...